SUSTAINABLE BUILDING

Il principio della “decrescita e del limite”

Più l’uomo si allontana dall’equilibrata integrazione con la natura, più il suo ambiente fisico si fa nocivo. Il ritorno alla ricerca dell’armonia dell’uomo con la natura attraverso l’architettura sostenibile risponde in modo pieno al pensiero di Adriano Olivetti, non come conservazione ma come ricerca di civiltà volta a costruire la città dell’uomo in una comunità concreta. 

E’ bene cercare di spronare le nuove generazioni a creare una autentica Comunità civile dove il volto della città nuova non può essere affidato all’estro di un uomo, ma ad un sistema in armonia con la cultura della civiltà  e l’ambiente che lo circonda.

La mia visione green arriva da una esperienza pluri-ventennale in questo ambiente, che passa dal mondo del design al mondo del paesaggio, attraverso l’architettura, cercando il “Bello” in una visione di miglioramento della nostra terra e della società che la vive.

ARCHITETTURA SOSTENIBILE

Questo tipo di progettazione vuole tendere a far entratre l’individuo in una dimensione di benessere, utilizzando tecniche costruttive e architettoniche che trovano fondamento nella natura e nel territorio circostante.

Punti cardine su cui si fonda un’Architettura sostenibile:

• Utilizzo delle risorse rinnovabili che non deve essere superiore al loro tasso di rigenerazione
• L’immissione di sostanze inquinanti (solide, aeree o liquide) nell’ambiente non deve
superare la capacità dell’ambiente stesso di metabolizzare
• Lo stock di risorse rinnovabili (es. combustibili fossili) deve essere sfruttato ad un ritmo
che non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili